Lorentina Wilhelmina Skogh (1849–1926), soprannominata l'”Hotelldrottningen”, è stata una delle figure imprenditoriali femminili più influenti nella Svezia di inizio secolo.
Riconobbe il potenziale dei viaggi in treno scegliendo di puntare sui ristoranti ferroviari, oltre agli alberghi; inoltre diede importanza al lusso e ad altri servizi studiati nei suoi viaggi all’estero utilizzando, in Svezia, fiori freschi sui tavoli e menù raffinati.
Il culmine della sua carriera arrivò nel 1902, quando divenne Amministratrice Delegata del Grand Hôtel di Stoccolma, all’epoca l’albergo più prestigioso della Svezia.
Sotto la sua guida, l’hotel fu modernizzato. Il suo progetto più significativo fu l’annessione del Grand Hôtel Royal e la costruzione della sontuosa sala Vinterträdgården (Giardino d’Inverno) nel 1909.
Wilhelmina era nota per la sua determinazione e per l’attenzione ai dettagli, cosa che la resero una leader rispettata ma anche temuta. L’essere una donna brillante, coniugata ed indipendente le causò attriti con il consiglio di amministrazione ancora fermo a modelli tradizionali. Le controversie la portarono a dimettersi nel 1910.
Ancora oggi è ricordata nel settore dell’ospitalità svedese come una pioniera e un modello per uomini e donne.
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Immagine: dominio pubblico
