Bertha Benz: pioniera invisibile dell’automobile

Bertha Ringer Benz (1849 – 1944) è stata determinante per l’invenzione dell’automobile moderna grazie al suo ruolo di socia, finanziatrice e moglie di Karl Benz. È stata anche la prima persona a guidare sulla lunga distanza un’automobile dando così la spinta e la credibilità all’invenzione.

Se il ruolo dell’ingegnere Karl Benz è chiaro e riconosciuto, quello di Bertha Ringer è emerso con il tempo. Sappiamo che fu lei a finanziare il futuro marito investendo la sua ricca dote, inoltre contribuì al design e alle migliorie tecniche a supporto dei freni e dell’alimentazione del mezzo. Tutti brevetti di Bertha che, in quanto sposata, vennero attribuiti a Karl.

Oltre a soldi, invenzioni, supporto morale Bertha nel 1888 diede una spinta al prototipo decidendo di nascosto di partire da Mannheim a bordo del prototipo Patent-Motorwagen accompagnata solo dai due figli. Percorse più di 100 chilometri raggiungendo Pforzheim attraverso strade sterrate dimostrando così l’affidabilità del veicolo.

Il viaggio fu una strategia commerciale di grande impatto: sapeva che il progetto, il valore tecnico non era sufficiente. Serviva convincere l’opinione pubblica, dimostrarne l’utilità.

Oggi la Bertha Benz Memorial Route ripercorre il suo storico tragitto.

Il suo esempio è studiato come caso emblematico di leadership femminile resa invisibile dalla Storia.

Non solo prima automobilista ma pioniera, imprenditrice, inventrice e motivatrice. Tutto questo in un’epoca che impediva alle donne sposate di gestire il proprio patrimonio personale e di comparire come esseri autonomi.

La sua storia ci ricorda come molte grandi innovazioni sono nate anche grazie al coraggio silenzioso di persone che non avevano voce ma che sono riuscite a superare i limiti imposti dalla società.