La straordinarietà di una insegnante durante la Rivoluzione messicana

Jovita Idar Vivero (1885 – 1946) giornalista, attivista, insegnante. Nata a Laredo, Texas, da una famiglia colta di origine messicana ebbe accesso ad una buona istruzione. La famiglia era attenta ai diritti civili, in particolare delle persone di origine messicana.

La ragazza crebbe in un ambiente stimolante, ebbe modo di studiare e di vincere premi per la poesia. Conseguì l’abilitazione per l’insegnamento ma erano scuole povere, prive del necessario, di penne e persino sedie!

La formazione scolastica negli Stati Uniti, per i bambini di origine messicana, era totalmente inadeguata: i genitori pagavano le tasse ma i figli non avevano diritto ad una istruzione dignitosa.

Durante la rivoluzione messicana (1910/1920) Vivero si dedicò al giornalismo per cambiare le cose. Divenne una delle principali voci per i diritti messicani. Fu anche la prima presidente della Lega delle donne messicane, fondata nel 1911.

Fu anche infermiera volontaria, si dedicò a varie attività di volontariato e nel 1921, a San Antonio, fondò un asilo nido gratuito.

A lungo dimenticata è stata riscoperta e rivalutata negli ultimi anni. È stata inserita nel 2023 nel programma “American Women Quarters” che dedica ogni anno dal 2022 al 2025 un retro di una moneta ad una donna. Sono cinque disegni, per un totale di venti.

Jovita Idar Vivero è una delle tante donne interessanti che hanno dato molto e possono ispirarci. Donne apparentemente comuni che hanno fatto cose straordinarie.