Principessa Marthe Lucile Bibesco (1886 – 1973)
Il nome Martha Lahovary, nota come Marthe Lucile Bibesco, è quasi sconosciuto. Eppure questa scrittrice, poetessa fu molto nota e stimata; fu un personaggio centrale della cultura e delle relazioni internazionali. Un quadro del 1911 del celebre artista Giovanni Boldini ne esalta il fascino.
Ma chi era questa donna a suo tempo al centro della vita culturale, sociale europea oggi dimenticata?
Leggendo i suoi libri, come ad esempio “La nobiltà dell’abito”, scopriamo una persona intelligentissima, brillante scrittrice, una mente fuori dal comune.
La famiglia è romena, i genitori sono molto colti e la regina di Romania Maria, nipote di Vittoria, dirà che sin da piccola Marthe aveva una mente brillante, un’intelligenza incredibile. Non le sfuggiva nulla.
Le capacità personali e letterarie, in età adulta, verranno apprezzate dai massimi intellettuali dell’epoca come Proust, Apollinaire. E vincerà anche molti premi.
Si distinguerà non solo nei salotti culturali ma anche nell’ambito della politica internazionale. Tanto da essere la consigliera di fiducia del primo ministro inglese, Ramsay MacDonald, con cui ha un legame sentimentale.
Da profonda conoscitrice del mondo, delle persone, della politica, della psicologia la principessa descrive svariati personaggi dell’epoca.
Fra le tante brillanti descrizioni di figure oggi poco note, riportiamo quella della celebre Coco Chanel. Di Chanel la principessa scrive: “penso che sono davanti a una persona che governa, senza parlamento, da molto più di tempo di qualsiasi ministro, davanti a una donna che deve prendere quattrocento decisioni l’anno sulla materia amministrata e promulgare decreti che hanno forza di legge al di là delle frontiere del paese”.
Un bellissimo riconoscimento, da parte di una donna, ad una donna che ha cambiato non solo il suo settore ma un’epoca.