In un’epoca in cui la conoscenza era preclusa alla maggior parte delle donne, due sorelle albanesi, Sevasti e Parashqevi Qiriazi, sfidarono le convenzioni cambiando la Storia del loro Paese.
Sevasti (1871-1949) e Parashqevi (1880-1970) crebbero in un’epoca in cui l’istruzione in lingua albanese era scoraggiata, se non apertamente proibita, dalle autorità. E in questo clima tutt’altro che felice fiorì il loro sogno: aprire le menti e i cuori delle giovani albanesi.
Divennero così delle pioniere dell’istruzione e dell’emancipazione femminile e quindi di un’intera nazione.
Il loro atto più rivoluzionario avvenne nel 1891 con la fondazione della “Scuola delle Ragazze” a Korça. Il programma educativo era audace ed innovativo dato che mirava a formare donne indipendenti e attive. Le allieve non dovevano limitarsi al ruolo di brave mogli e madri ma dovevano diventare delle cittadine capaci di contribuire al progresso.
Dalla scuola uscivano maestre che a loro volta portavano conoscenza innalzando il livello culturale di intere generazioni.
Le sorelle Qiriazi sostennero la causa albanese non solo attraverso l’istruzione ma anche in occasioni internazionali, come la Conferenza di Pace di Parigi nel 1919 alla quale partecipò Parashqevi.
Oggi Sevasti e Parashqevi Qiriazi sono celebrate come eroine nazionali non solo per aver aperto la prima scuola femminile, ma per aver mostrato la strada per emancipare un intero popolo. Hanno dimostrato che il cambiamento parte dall’istruzione.