Sarah I. Belmonte in “La musa scarlatta” ci fa conoscere Olympe de Gouges, (1748 – 1793) scrittrice, drammaturga, attivista ed autrice della “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina”.
La storia si svolge a Parigi nel 1788 tra rivendicazioni e drammatici scontri, in una Francia sull’orlo della Rivoluzione. E, in questo contesto, la nostra eroina, conosciuta dai parigini come Mademoiselle de Gouges, tra amori, dolori familiari, incomprensioni dichiarerà l’uguaglianza tra uomo e donna. Reclamerà i diritti della donna, altrimenti dimenticata dai “rivoluzionari” uomini nella loro omologa Dichiarazione.
Olympe è una scrittrice che divide i suoi contemporanei, molti la odiano, non si riconoscono nelle sue idee. Ma questo non la fermerà pur consapevole di mettere a rischio la propria vita.
Il libro ha il merito di far conoscere una figura importantissima ma, come spesso accade, poco considerata e conosciuta. E – una nota personale – una persona che è stata molto importante per me bambina.
Infatti incontrai Olympe de Gouges alle elementari: un piccolo riquadro era dedicato a questa donna rivoluzionaria. L’unica donna in tutto il libro di storia!
Ai tempi non c’era internet e dovetti aspettare molti anni prima di rincontrarla (anche perché non era citata nei libri delle medie e delle superiori) in qualche articolo a lei dedicato.
Un grazie all’autrice per averci raccontato in modo appassionato e appassionante di Olympe de Gouges.